Harry e Meghan hanno detto sì, la sposa con la tiara.

L’attrice entra in chiesa da sola (circondata da paggetti e damigelle), Carlo la accompagna per qualche metro. Le prime parole del marito alla moglie: “Sei meravigliosa”

«I will». Harry pronuncia il suo sì prima che l’arcivescovo di Canterbury finisca la domanda. È emozionato, guarda Meghan e trattiene le lacrime, con le guance rosse, mentre vede Meghan incedere verso di lui in un meraviglioso abito della designer britannica Clare Waight Keller per Givenchy, con un velo ricamato che le copre il viso e che accompagna in un lungo strascico il suo trionfo.

 “Sei meravigliosa”

La madre Doria Ragland la guarda e piange. La regina sembra accennare un sorriso, Kate Middleton è altera è perfetta come sempre. In Chiesa una folla di nobili, miliardari e star di Hollywood che ascoltano con attenzione (qualcuno con stupore) il sermone di Michael Curry, vescovo della chiesa episcopale in Usa, che parla del potere dell’ amore, l’unica forza che potrà cambiare il mondo. La sua energia invade la cappella di San Giorgio e rompe la tradizione, come anche il coro gospel che intona dopo di lui Stand by me. Come se Meghan avesse costretto la monarchia inglese a fare un salto di centinaia di anni entrando nella modernità. «Sei meravigliosa», «You look amazing», sono state le prime parole che Harry ha rivolto a Meghan al suo arrivo all’altare. Rilassato fino all’ultimo, all’ingresso della sua futura sposa nella cappella di St. George il principe si è lasciato scappare qualche lacrima.

Carlo accompagna la sposa

Harry e Meghan sono ufficialmente sposi a Windsor. La sposa è arrivata da sola quasi fino a sotto l’altare, entrando accompagnata da 10 paggetti, tra cui Charlotte e baby George, i figli di William e Kate, solo per gli ultimi metri ha preso sotto braccio il principe Carlo e si è fatta scortare fino dal futuro sposo Harry. Secondo quanto ha comunicato Kensington Palace, sono stati i futuri sposi a scegliere i bambini. Due paggetti e una damigella sono i figli di Jessica Mulroney, la migliore amica di Meghan dei tempi in cui viveva a Toronto, sposata al figlio dell’ex premier canadese Brian Multoney e consulente per lo stile della moglie del premier Justin Trudeay, Sophie.

Una folla di fan per il matrimonio

Windsor è assediata da una folla di fan reali già da ieri. In molti hanno dormito qui per non perdere un posto in prima fila. Un entusiasmo che non si ricorda per altri matrimoni reali neanche per quello di William e Kate anche se allora il set era Londra, luogo sicuramente più dispersivo. In ogni caso Harry è amatissimo e anche Meghan inizia a entrare nei cuori della gente.

Niente voto di ubbidienza per Meghan

Una nuova Diana, dicono e sperano tutti, tranne la regina. Ma Meghan sempre che non si stufi del protocollo di Buckingham Palace potrebbe superare la maestra e già lo sta facendo imponendo nuove regole. È entrata da sola in Chiesa dimostrando indipendenza, ha dato il braccio a Carlo solo per cortesia e per pochi metri. Non ha pronunciato il voto di ubbidienza e ha convinto Harry a indossare anche lui la fede dopo le nozze, una assoluta novità in casa Windsor perché i principi di casa non devono farlo. Piccole cose, certo ma che dimostrano come Meghan non abdicherà ai suoi principi, alla sua battaglia per la parità di genere e per l’emancipazione delle donne.

D’altronde anche lei in queste nozze ha fatto concessioni importanti, accettando di chiudere il suo blog che poteva diventare imbarazzante e soprattutto cambiando religione. Meghan – figlia di un padre episcopale e di una madre protestante –ha dovuto ricevere battesimo e cresima per sposarsi oggi nella St George Chapel in rito anglicano.

 «I will». Harry pronuncia il suo sì prima che l’arcivescovo di Canterbury finisca la domanda. È emozionato, guarda Meghan e trattiene le lacrime, con le guance rosse, mentre vede Meghan incedere verso di lui in un meraviglioso abito della designer britannica Clare Waight Keller per Givenchy, con un velo ricamato che le copre il viso e che accompagna in un lungo strascico il suo trionfo.
Carlo accompagna la sposa

Harry e Meghan sono ufficialmente sposi a Windsor. La sposa è arrivata da sola quasi fino a sotto l’altare, entrando accompagnata da 10 paggetti, tra cui Charlotte e baby George, i figli di William e Kate, solo per gli ultimi metri ha preso sotto braccio il principe Carlo e si è fatta scortare fino dal futuro sposo Harry. Secondo quanto ha comunicato Kensington Palace, sono stati i futuri sposi a scegliere i bambini. Due paggetti e una damigella sono i figli di Jessica Mulroney, la migliore amica di Meghan dei tempi in cui viveva a Toronto, sposata al figlio dell’ex premier canadese Brian Multoney e consulente per lo stile della moglie del premier Justin Trudeay, Sophie.

Una folla di fan per il matrimonio

Windsor è assediata da una folla di fan reali già da ieri. In molti hanno dormito qui per non perdere un posto in prima fila. Un entusiasmo che non si ricorda per altri matrimoni reali neanche per quello di William e Kate anche se allora il set era Londra, luogo sicuramente più dispersivo. In ogni caso Harry è amatissimo e anche Meghan inizia a entrare nei cuori della gente.

Niente voto di ubbidienza per Meghan

Una nuova Diana, dicono e sperano tutti, tranne la regina. Ma Meghan sempre che non si stufi del protocollo di Buckingham Palace potrebbe superare la maestra e già lo sta facendo imponendo nuove regole. È entrata da sola in Chiesa dimostrando indipendenza, ha dato il braccio a Carlo solo per cortesia e per pochi metri. Non ha pronunciato il voto di ubbidienza e ha convinto Harry a indossare anche lui la fede dopo le nozze, una assoluta novità in casa Windsor perché i principi di casa non devono farlo. Piccole cose, certo ma che dimostrano come Meghan non abdicherà ai suoi principi, alla sua battaglia per la parità di genere e per l’emancipazione delle donne.

D’altronde anche lei in queste nozze ha fatto concessioni importanti, accettando di chiudere il suo blog che poteva diventare imbarazzante e soprattutto cambiando religione. Meghan – figlia di un padre episcopale e di una madre protestante –ha dovuto ricevere battesimo e cresima per sposarsi oggi nella St George Chapel in rito anglicano.

Il rito religioso

L’arcivescovo anglicano di Canterbury, Justin Welby presiede il rito religioso, affiancato dal presule afroamericano Michael Curry, titolare della diocesi di Chicago della Chiesa episcopale, emanazione Usa dell’anglicanesimo, invitato per scelta degli sposi a tenere un sermone. «Dobbiamo scoprire il potere dell’amore, il potere redentore dell’amore e quando lo faremo renderemo nuovo questo vecchio mondo». È questa una citazione di Martin Luther King, che è stata pronunciata da uno dei religiosi che officiano il matrimonio, il reverendo Michael Curry, primo vescovo afroamericano a presiedere la Chiesa episcopale negli Stati Uniti.

Il ricevimento per 600 ospiti

Le migliaia di persone che si sono radunate a Windsor per seguire le nozze reali hanno travolto di affetto gli sposi durante la passerella in carrozza lungo la Long Walk. Il duca e la duchessa del Sussex hanno salutato sorridenti le persone comuni che li attendevano e si sono diretti poi al castello di Windsor dove la festa proseguiva con il ricevimento offerto dalla regina per seicento ospiti. La torta nuziale è stata disegnata da Claire Ptak, la maestra pasticciera bio di Violet Bakery: un ripieno fatto con la cagliata di limone di Amalfi, crema di fiori di sambuco e decorazione con burro di meringa svizzero e 150 fiori freschi, tra cui peonie e rose.

Elton John canta al ricevimento di nozze

In serata sarà poi la volta d’un secondo ricevimento, più selezionato, offerto dal principe Carlo per 200 invitati. Come annunciato, il ricevimento è stato allietato dalla performance di Elthon John. Sarebbe stato il principe Harry a chiedere personalmente al cantante di esibirsi in riconoscimento dello stretto legame con la famiglia.

Il discorso di Meghan, novità assoluta nella tradizione

C’è grande attesa per il discorso che Meghan farà tra poche ore al ricevimento offerto in onore degli sposi dal principe Carlo. Avrebbe dovuto essere il padre della sposa a parlare questa sera, ma come sappiamo, Thomas Markle è rimasto in California per problemi di salute e si è dovuto accontentare di mandare un messaggio alla figlia attraverso la tv: «La mia bambina sembra bellissima e sembra molto felice, vorrei essere lì e auguro loro tutto il mio amore e tutta la mia felicità». Un modo per starle vicino e anche per scusarsi di aver venduto ai paparazzi un servizio fotografico pochi giorni prima del matrimonio. E con il discorso di Meghan un’altra tradizione secolare della casa reale verrà frantumata. Infatti le spose fino ad ora si sono sempre limitate ad ascoltare i discorsi dello sposo, del padre dello sposo e della sposa e del testimone dello sposo. Insomma cose da maschi, ma Meghan lo abbiamo capito, fa di testa sua e Harry la sostiene. C’è chi dice che è lei che porta i pantaloni in casa, ossia il cottage di Kensington palace, la verità è che in un mondo democratico, equo e solidale, questa frase non ha senso. Sicuramente non lo ha per Meghan che come si è visto non ha nessuna intenzione di abdicare il suo essere una sincera democratica in nome di una monarchia che ha abbracciato solo per amore.

Fonte: LA STAMPA Società

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